Dopo anni di titubanze e dubbi hai deciso e sei inamovibile: è il momento di comprare casa.

Magari sei semplicemente stanco di vivere in affitto e di spendere ogni mese centinaia di euro che potresti investire in una proprietà tutta tua; oppure, dopo un periodo avventuroso all’insegna di tante esperienze in altrettanti luoghi, hai scelto di stabilizzarti per dare stabilità al tuo progetto di vita. Le ragioni che spingono a prendere la decisione di effettuare il primo investimento immobiliare della nostra vita sono molteplici, eppure c’è una circostanza con cui (quasi) tutti si ritrovano a dover fare i conti: l’accensione di un mutuo. E questa porta sempre con sé innumerevoli preoccupazioni, la cui più comune di tutti è “Me lo concederanno o no?” In questo articolo proveremo a fare chiarezza e a spiegare tutto quello che va saputo per capire se sei idoneo o meno a sottoscrivere un mutuo.


UN PASSO INDIETRO

Può sembrare scontato, ma non lo è: per capire se ci sono le condizioni per sottoscriverne uno, è sempre utile chiarire che cos’è effettivamente un mutuo.
La legge italiana definisce un mutuo come una particolare tipologia di contratto tra un mutuante (chi eroga del credito, quindi il più delle volte un istituto bancario) e un mutuatario, che si impegna a restituire la somma erogata alle condizioni indicate nel contratto, tra cui il tasso d’interessi e la scadenza prestabilita. Si tratta, per usare un’espressione più comune, di un prestito, che solitamente viene richiesto per fare fronte a un grande investimento, per cui non si dispone della liquidità immediata necessaria.


TUTTO IL NECESSARIO

Il mutuante - quindi l’ente bancario -, ha chiaramente tutto l’interesse a sincerarsi fino in fondo che il mutuatario sia un soggetto assolutamente affidabile, proprio per evitare rischiose insolvenze e morosità. L’ultima parola su un mutuo spetta sostanzialmente alla banca, che verificherà se sussistono le condizioni perché questo venga concesso. Ecco come riuscirà a determinarlo.

• In una prima fase saranno richiesti tutta una serie di documenti riguardanti la persona: dagli identificativi come carta d’identità, codice fiscale e certificato di residenza, alle certificazioni di natura economica e legate al reddito (certificazione CUD o buste paga, estratti conti). Tramite queste richieste la banca verificherà le condizioni economiche del richiedente, conoscendone il reddito, il carico familiare e
  le eventuali situazioni di rischio (debiti pregressi non saldati, precedenti penali, etc...)
• A questi vanno aggiunti una serie di documenti relativi all’immobile che si vuole acquistare, generalmente una copia del compromesso e una dell’atto di provenienza.

Solo a questo punto la banca potrà procedere all’attenta valutazione necessaria a verificare che il richiedente possieda tutti  i requisiti necessari per ottenere il mutuo e che l'immobile possa costituire una adeguata garanzia tramite la quale rifarsi in caso di insolvenza.

PER CONCLUDERE

Ora che sappiamo che cos’è un mutuo e quali sono i requisiti per ottenerne uno, cerchiamo di rispondere alla domanda iniziale. Per sapere se hai possibilità di ottenere con successo un mutuo, dovrai tenere conto di diversi fattori: il tuo reddito e quello del nucleo familiare a tuo carico, il valore dell’immobile che desidereresti acquistare e la presenza di eventuali garanzie da parte di terzi come fideiussioni o pegni. Ogni mutuo è uno strumento straordinario perché permette, se usato con criterio e cautela, di realizzare il sogno della tua prima proprietà immobiliare. Proprio per questo è necessario aspettare il momento giusto per sottoscriverlo, dando al tuo creditore tutte le garanzie sulla solidità della tua posizione.